Il cartongesso è un materiale edilizio. Risulta attualmente uno dei materiali più usati nell'edilizia leggera data la sua velocità di applicazione e le sue particolari doti termoacustiche, ricordiamo anche quelle ignifughe e quelle idrorepellenti.
Spesso succede di voler razionalizzare lo spazio di una nostra stanza in modo da poterla utilizzare al meglio, costruendo una parete per ricavare un piccolo ripostiglio o un angolo riservato o ancora fare controsoffittature, coibentazioni, etc.
Una volta realizzata la parete può essere intonacata come un qualsiasi muro e pitturata con
tempere, smalti o vi possono essere applicate tappezzerie e carte da
parati.
Una volta deciso dove deve essere posizionata la parete dovremo
tracciare sulle pareti laterali, sul soffitto e sul pavimento le linee
guida lungo le quali andra’ fissato lo scheletro dell’intelaiatura in
profilato di alluminio (appositamente studiato per le pareti in
cartongesso) o piu’ semplicemente e naturalmente in legno, che
rappresentera’ la struttura portante della parete.
Una volta finita la struttura portante, dobbiamo inserire i travetti
interni al telaio posizionandoli tra i montanti ad intervalli che
tengano conto delle dimensioni dei pannelli sia in senso verticale che
orizzontale per consentire di potervi avvitare i pannelli con viti
autofilettanti. Questi travetti vanno inchiodati obliquamente con chiodi
da carpentiere da 10 cm.
Prima dell’applicazione dei pannelli di cartongesso avremo fatto
passare, forando opportunamente i travetti interni al telaio, un tubo
corrugato in polietilene per eventuali collegamenti all’impianto
elettrico o per l’antenna tv o satellitare.
Una volta terminata la parete di cartongesso, e’
pronta per essere opportunamente stuccata nei punti dove sono
state messe le viti per rendere omogenea la superficie e quindi
tinteggiata o piastrellata.