Per eseguire questo intervento non si utilizzano strumenti o attrezzi specifici ma solo una spatola metallica, scala a forbice, secchio con acqua, pennello di sezione rettangolare piatto e largo e, per ultimo, olio di gomito.
Il ciclo dei lavori prevede, come prima fase, lo spostamento degli arredi (posti in adiacenza al muro) al centro della camera e di lasciare un corridoio laterale di circa 100/150 centimetri, indispensabile per il passaggio di una persona.
In seguito, si inizia a inumidire la carta da parati, partendo da uno spigolo per tutti e quattro i lati, tamponando la superficie del muro con un pennello imbevuto d'acqua.
L’azione del liquido, oltre che ridurre la consistenza del rivestimento, permette alla colla di ammorbidirsi e ritornare in parte allo stato di origine.
Tale condizione consente quindi, di sfogliare ed eliminare la carta dalle pareti con un semplice gesto a strappo.
Dopo aver ultimato questa fase dei lavori, non rimane che procedere a una verifica dello stato del supporto murario.
Le eventuali difformità (fori, asperità, ecc.) potranno essere corrette con una mano leggera di carta vetrata e con stucco tirato a spatola.
A questo punto, dopo aver assicurato la perfetta consistenza della superficie, si esegue la ritinteggiatura delle pareti.